I colori per sedurre

Dopo anni di restrizioni, chiusure e limitazioni alla nostra vita sociale, sembra finalmente tornato il tempo di uscire, incontrare nuove persone e socializzare.

Complice l’estate, le vacanze, e le temperature che si alzano, la voglia di rimettersi in pista è tanta e anche il colore in questa partita gioca la sua parte! Basta con le tonalità cupe e gli abiti ingoffanti che hanno accompagnato le nostre riunioni virtuali su Zoom e le quarantene forzate; largo piuttosto a colori vivaci, luminosi e fantasie allegre e contrastate! È tempo di splendere e farsi notare!

Basti pensare ai Brand di alta moda che hanno proposto in passerella colori particolarmente accesi e d’impatto, dopo anni di minimalismo e “new grunge”.

Esempi di questo ritorno alle sfumature più intense della tavolozza colori sono l’ultima collezione Valentino disegnata da Pier Paolo Piccioli interamente dedicata a una tonalità di rosa acceso tra il fucsia e il rosa shocking Schiaparelli, l’oro Versace, le gonne in satin rosa di Prada insieme al verde prato di Bottega Veneta.

Il potere del colore però, va ben oltre le mode e tendenze del momento e affonda le proprie radici tra archetipi junghiani, scienza e storia dell’arte.

I colori infatti hanno il potere di “se-durre” nella sua accezione etimologica latina di “condurre a sé” attraverso un sottile potere che potremmo definire para-verbale. Il modo in cui ci vestiamo infatti comunica molto di noi e può anche incidere sulla buona riuscita di un’occasione lavorativa o personale. Insomma: dal colloquio al primo appuntamento il giusto look può fare la differenza. E allora vediamo un rapido vademecum dei colori e relativo messaggio simbolico che comunicano una vota indossati.

Partiamo dal rosso: certamente il colore più consigliato quando vogliamo comunicare sicurezza e passione. Questa tinta infatti -soprattutto nelle sfumature più vivaci del vermiglio, corallo e il rosso Cina -comunica un mix irresistibile di forza, urgenza e pericolo che ben si presta ai nuovi incontri.

Come scriveva Man Ray “Il rosso ha l’impeto e la dignità di un cuore intrepido” ed è dunque indicato se vogliamo comunicare sicurezza e vitalità. Attenzione però: il rosso può anche essere percepito come particolarmente aggressivo, proprio di chi ama essere al centro dell’attenzione. Pertanto -seguendo la metafora pittorica- sta a noi scegliere se vogliamo osare indossando il rosso in total look oppure dosarlo in piccole e sofisticate “pennellate”, ad esempio riservandolo ad accessori e make-up.

L’importante è essere consapevoli delle nostre scelte e strategie di immagine e non venire sopraffatti dal colore, perché dobbiamo sempre sentirci a nostro agio con ciò che indossiamo. Ad esempio, per una persona più riservata e amante di un approccio più soft sia negli incontri che nel lavoro, sono particolarmente indicate le sfumature di blu, un colore capace di trasmettere fiducia, calma e profondità. L’unica accortezza sarà scegliere la tonalità più adatta in base alle regole dell’armocromia: cobalto per le inverno, ottanio per le autunno, il luminoso blu Savoia per le primavera ed il delicato blu denim per le estate.

Per chi invece ha una personalità più poliedrica potrebbe essere indicato il viola, un colore formato dall’unione di rosso e blu e dunque giusto mix di forza e calma. Il viola è un colore magnetico, regale, associato a un certo fascino misterioso e discreto, finalmente sdoganato da preconcetti scaramantici.

La scelta del bianco è sempre interessante e mai banale: può infatti lanciare messaggi contrastanti: sicuramente candore e purezza, ma anche un certo rigore ascetico, spiritualità e distacco intellettuale.

Per le occasioni più gioiose e festose, come cerimonie all’aperto o eventi mondani sono sempre indicati colori vitaminici come l’arancione, il giallo e le tonalità del rosa e celeste, mentre se volete comunicare charme, lusso e sofisticatezza saranno da prediligere le tonalità sempre chic del “nude” e pastello a partire dal colore firma di Giorgio Armani il greige, speciale mix di grigio e beige, omaggio all’operosa e ovattata atmosfera di Milano, colore particolarmente donante alle donne estate soft.

Una parola infine anche sulle stampe.

Per chi si sente romantica, sono sempre consigliate le stampe fiorite, magari in tessuti leggeri come lo chiffon e il tulle, senza dimenticare il tocco “Lolita” dato dalle fantasie quadratino “Vichy” proposto in vari colori pastello.

Per le più audaci sì alle stampe animalier, magari sapientemente dosate e abbinate a colori più sobri, per comunicare un seducente messaggio di personalità al contempo sofisticata e selvaggia. Non dimentichiamo poi le stampe etno-chic per le anime più erranti ed i cuori nomadi, che quest’estate sogneranno mete lontane e incontri esotici.

Per chi invece ha le idee molto chiare e vuole comunicare questo rigore di linee, sono molto indicate le stampe a righe (attenzione solo all’effetto volumizzante delle linee orizzontali) benissimo dunque la maglietta bretone, un capo cult indossato nel tempo da grandi personalità creative e artisti del calibro di Picasso e Madame Coco Chanel, omaggio al mare tempestoso, alle promesse dei marinari, alla libertà e al rigore, perché lo stile, così come la vita è fatta di tante piccole contraddizioni e mai come quest’anno ci vuole pronti e “tutti in riga”.